Quindici giorni, quattro differenti location, quasi 600 associati tra arbitri, assistenti ed osservatori. I numeri di questo raduno precampionato del Comitato Regionale Arbitri del Lazio possono facilmente equipararsi ad una tournee di concerti, ma invece di arene e palazzetti, il tutto si è svolto sull’amato manto verde dei campi da calcio e nelle sale conferenze.
Da nord a sud della regione, le nuove modalità di organizzazione del meeting di inizio stagione hanno diviso l’esame atletico dalle disposizioni tecniche, raggruppando nelle varie giornate gli associati di diverse sezioni. Un piano operativo che parte dalle prime luci della stagione sportiva, alla cui base si trova un incessante lavoro da parte del Segretario Gianluca Perna.
Tappa inaugurale a Cerveteri venerdì 11 settembre: i primi ad arrivare sono gli arbitri (dall’eccellenza alla prima categoria), gli assistenti e gli arbitri futsal delle Sezioni di Albano Laziale, Ciampino, Civitavecchia, Ostia Lido e Viterbo.
Con il supporto fondamentale degli Organi Tecnici Ennio Mariani, Ivan Magnani e Daniele Stazi, le operazioni preliminari sono nuove ma tutte rispettate: misurazione della temperatura corporea, autocertificazione, mascherina e sanificazione delle mani fino all’ingresso in campo, dove ad accogliere i ragazzi e le ragazze dell’organico regionale ci sono il Presidente Giulio Dobosz con il Vicepresidente Marco Sacco.
Semplici e cruciali le raccomandazioni che vengono fatte per garantire la sicurezza di tutti durante lo svolgimento dei test atletici: seguire i percorsi di entrata ed uscita, utilizzare l’acqua consegnata personalmente all’ingresso, mantenere le distante durante tutte le fasi del test.
Scorrono i bip dello YOYO-Test e dell’ARIET-Test e il Referente Atletico Simone Gavini sprona, incoraggia e controlla lo svolgimento delle prove fisiche, il tutto supervisionato dalla presenza del Referente Medico Augusto Salvati e coordinato da Antonello Grispigni e Lorenzo Cislaghi.
Stesso spartito anche sabato 12 e domenica 13 settembre: prima a Frosinone, con il supporto di Cristiano Partuini alle Sezioni di Cassino, Formia, Frosinone e Latina e infine Roma, dove i ragazzi di Aprilia, Rieti, Roma 1, Roma 2 e Tivoli sono stati accolti da Antonio Carcione e Stefano Mattera. È sul campo della Capitale che gli OT degli assistenti Fabrizio D’Agostini e Claudio Pellegrini incontrano le nuove leve per la selezione delle nuove bandierine della stagione 2020-2021.
In queste intense giornate, prezioso il supporto logistico di Egidio Carlomagno che, con i Mentor Antonio Di Blasio e Odoardo Marcellini, ha oliato gli ingranaggi della macchina organizzativa del CRA Lazio.
La seconda parte del raduno precampionato prende vita la settimana successiva, dal 17 al 19 settembre: a Pomezia i primi a sedersi nella sala conferenze dell’Hotel Enea sono gli arbitri di Eccellenza e Promozione.
L’apertura è lasciata al saluto di Daniele Martinelli, Organo Tecnico della Commissione Arbitri Nazionali di Serie D, che non ha voluto far mancare il proprio sostegno a quelli che per due stagioni sono stati anche i “suoi” arbitri. Largo spazio poi al Settore Tecnico: il Viceresponsabile Centro Riccardo Tozzi e la Componente Monia Catelli hanno traghettato i fischietti laziali verso le nuove disposizioni della Circolare N.1 e coordinato lo svolgimento dei quiz tecnici. Focus poi su alcuni “temi caldi”: challenges e falli di mano.
Lasciato il posto agli assistenti, il secondo giorno del raduno tecnico scorre tra disposizioni e video di match analisi, con un’attenzione particolare a tutte le casistiche di fuorigioco.
Contemporaneamente gli Organi Tecnici della Prima Categoria Ivan Magnani e Daniele Stazi hanno incontrato, in videoconferenza, i nuovi immessi in organico transitati dalle sezioni. “Un saluto di benvenuto che speriamo si tramuti presto in un incontro in presenza” è il primo auspicio che i due OT fanno ai propri ragazzi.
Termina proprio con la Prima Categoria questa fase del raduno precampionato: la visita del Componente del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello ha trasmesso grande fiducia nei ragazzi che si apprestano ad iniziare la prossima stagione. Andrea Sorrentino del Settore Tecnico nel pomeriggio ha spiegato la Circolare N.1 e supervisionato i quiz tecnici.
Ma non è finita qui. A chiusura di quello che si è dimostrato essere un vero e proprio tour de force, per l’organizzazione e l’impegno profuso da tutte le componenti, c’è la giornata di sabato 26 settembre.
Nella grande sala dell’Hotel Simon sono riuniti gli osservatori regionali del Calcio a 11: le “penne” della CRA Lazio, con gli OT Roberto Bellosono ed Emiliano Mascherano, hanno ritrovato finalmente il modo di incontrarsi personalmente, dopo le molte riunioni telematiche nel periodo di lockdown.
Prima grande novità, il referto online sulla piattaforma Sinfonia4You: in collegamento con il Referente Informatico Alessandro Ghiretti sono state illustrate tutte le modalità di questa innovativa compilazione del rapporto di fine gara.
Un altro gradito ritorno all’interno del raduno è quello di Nazzareno Ceccarelli: il Componente del Settore Tecnico, già Presidente di questo Comitato, trova nuovamente spazio con la spiegazione della Circolare N.1 agli osservatori.
Come da tradizione, a conclusione dell’incontro, viene assegnato il Premio “Giuseppe Ioncoli”, all’osservatore regionale maggiormente distintosi durante la stagione precedente. Quest’anno il premio viene affidato nelle mani di Gianfranco Di Martino di Albano Laziale.
Stesso giorno, location diversa per il raduno tecnico di arbitri ed osservatori del Calcio a 5, divisi a loro volta in due sale in base al ruolo di appartenenza. Gli OT Catello Abagnale, Giancarlo Lombardi e Pietro Taranto, con l’aiuto del Mentor Mario Filippini e di Roberto Tariciotti, si sono profusi in una giornata intensissima che ha avuto l’onore di ospitare l’Organo Tecnico della CAN 5 Francesco Massini oltre che la Responsabile del Modulo Formazione Regolamento e perfezionamento tecnico / calcio a 5 e beach soccer Francesca Muccardo e del Componente del Settore Tecnico Giancarlo Fichera.
Un raduno lungo, intenso, che ha dato la possibilità di apprezzare nuovamente tutte quelle sfumature che solo un incontro fatto di persona può dare.
La chiusura del Presidente Dobosz è il timbro finale ai campionati ormai alle porte: “Sono state gettate le basi per una stagione che sarà sicuramente diversa dalle altre, non facile ma che siamo pronti ad affrontare in ogni caso, con la serietà e la responsabilità che da sempre sono nel nostro DNA di arbitri”.