(fonte aia-figc.it)
Carlo Pacifici è il nuovo presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. La sua elezione (260 voti favorevoli su 310, pari all’84%) è avvenuta oggi nel corso dell’Assemblea Generale dell’AIA che si è svolta a Coverciano, con voto elettronico a distanza di tutti gli elettori. “Sarà un’avventura da vivere insieme” ha detto in conclusione del proprio intervento, in cui ha delineato i punti principali del programma elettorale. “L’impegno forte e irrinunciabile di questa Associazione è quello di essere sempre inclusivi e dare a ciascuno opportunità, partendo dalle capacità e dalle competenze e mai dalle differenze. Abbiamo davanti a noi tante idee, progetti e traguardi da raggiungere insieme. Ma i progetti e le idee non possono prescindere dalla qualità delle persone che li portano avanti, dai valori che sostengono ogni iniziativa e dal lavoro di una squadra. Non possiamo infatti permetterci di trascurare nessuno, di perdere opportunità, di dimenticare competenze, professionalità ed esperienze. La squadra è l’AIA con i suoi 31.583 associati. E’ il tempo della responsabilità e dello scatto in avanti. Questo è il momento di scendere in campo tutti, nessuno escluso, per rafforzare il nostro essere Associazione”.
Di seguito l’esito dell’Assemblea Generale:
Carlo Pacifici – Presidente Nazionale AIA
Alberto Zaroli – Vice Presidente AIA
Comitato Nazionale AIA: Antonio Zappi, Luca Marconi, Stefano Archinà, Katia Senesi, Andrea Mazzaferro, Riccardo Camiciottoli e Michele Affinito.
In apertura di Assemblea è giunto un saluto da parte del Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina. “Un caloroso augurio a Carlo Pacifici, persona serie e discreta, caratteristiche fondamentali per chi ama lavorare per altri e non se stesso – ha detto Gravina – Oggi l’AIA deve sentirsi sempre più parte della FIGC, non solo come componente ma come elemento fondamentale, rappresentandone una spina dorsale. Gli arbitri sono la Federazione e la Federazione è gli arbitri italiani. Daremo risposte sulla violenza e nessun arbitro si deve sentire abbandonato”. Un ringraziamento poi all’ex Presidente Alfredo Trentalange: “Oggi – ha aggiunto il Presidente della FIGC – devo confermare rispetto per Alfredo che, con le sue dimissioni, ha dimostrato un grande senso di responsabilità e di attaccamento verso tutta classe arbitrale,a Federazione ed il mondo del calcio”.