Festa grande per tutti gli associati della Sezione AIA di Cassino che hanno celebrato un compleanno speciale: i 50 anni dalla fondazione. Era il 1974, infatti, quando un giovane arbitro di Roma, Alfredo Fedeli, si trasferì a Cassino per motivi lavorativi e dopo alcuni anni riuscì a far nascere una Sezione nella Città Martire. L’inizio non fu semplice ma l’impegno e la passione dei ragazzi di allora consentì l’avvio di una realtà solida arrivata fino ad oggi con rinnovato entusiasmo.
Lo scorso venerdì 12 aprile la Sezione era in fermento per un evento storico preparato nei minimi dettagli dal Presidente Marco Lamberti e dal Consiglio Direttivo. Il tutto ha avuto inizio a metà pomeriggio con il taglio del nastro nei nuovi locali sezionali in via Cristoforo Colombo, benedetti dal parroco locale, alla presenza del Sindaco Enzo Salera e del Presidente dell’AIA Carlo Pacifici.
In seguito, presso un noto ristorante della città, è andata in scena la serata di gala per festeggiare il 50° anniversario della fondazione della Sezione di Cassino anche con la consegna di importanti e prestigiosi premi.
A condurre l’evento Federico Marchi, che ha aperto la serata con la proiezione di un video celebrativo e presentato i numerosi ospiti: oltre allo stesso Pacifici erano presenti i Componenti del Comitato Nazionale dell’AIA Michele Affinito, Riccardo Camiciottoli, Luca Marconi, Katia Senesi e Antonio Zappi, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio Francesco Massini e la sua commissione, i Presidenti delle Sezioni del Lazio, numerosi componenti delle Commissioni Arbitri e Osservatori Nazionali, del Settore Tecnico Arbitrale ed altri rappresentanti del mondo arbitrale, calcistico e sportivo, tra i quali il Vicepresidente del C.R. Lazio della Lega Nazionale Dilettanti, Franco Cerro.
Ad aprire gli interventi è stato il Presidente Marco Lamberti: “Sono orgoglioso di essere oggi il Presidente della Sezione di Cassino. Quando si festeggiano i 50 anni è un traguardo storico ma anche un punto di partenza per nuove sfide. Ringrazio il mio Consiglio Direttivo e tutti i collaboratori per l’organizzazione di questo evento. Auguro a tutti voi di vivere circondati da stelle meravigliose come sta capitando a me”.
Il Sindaco Enzo Salera ha definito la Sezione di Cassino “una realtà importante, ispirata ad alti valori quali la correttezza comportamentale e il rispetto delle regole. Un vanto per la Città di Cassino e per il suo territorio, meritevole di attenzioni e vicinanza da parte delle istituzioni”.
Il Presidente del CRA Lazio Francesco Massini ha rimarcato l’importanza del cuore tecnico della Sezione: “Siete una bella Sezione dal grande passato con egregi dirigenti che hanno scritto pagine importanti della nostra Associazione tracciando un solco sul quale sono certo si continuerà a seminare e a raccogliere risultati”.
Non poteva mancate il saluto del Presidente dell’AIA Carlo Pacifici: “Stiamo vivendo un appuntamento storico e dobbiamo sentirci fieri di appartenere all’Associazione Italiana Arbitri, che prima di tutto deve trasmettere gioia. È davvero bello vedere in questa sala generazioni diverse di arbitri che si sono avvicendati nella Sezione di Cassino nel corso dei suoi cinquant’anni”.
Quindi, non prima della consegna di una pergamena a tutti gli associati che hanno superato i 35 anni di anzianità arbitrale, è arrivato il momento della consegna dei premi a coloro che si sono particolarmente distinti per meriti tecnici e associativi negli ultimi anni.
Tra questi, con riferimento alla Stagione Sportiva 2023/2024, sono stati premiati Antonio De Bellis e Martina Testa come arbitri al primo anno di attività, Antonella Leone come miglior arbitro donna, l’arbitro Manuel Scarpelli e l’osservatore Antonio Di Biasio nel futsal regionale, e l’arbitro Andrea Musumeci, l’assistente arbitrale Stefano Scarangella e l’osservatore Domenico Franchitto nel calcio a 11 regionale.
Prima del gran finale è stata la volta di un momento particolarmente toccante: il Presidente Lamberti, accompagnato dalle note del violoncello suonato dall’assistente arbitrale Francesco Maria Mattacchione, ha letto una lettera dedicata a tutti gli associati prematuramente scomparsi “ma che sicuramente staranno arbitrando le migliori partite del paradiso”.
La chiusura della serata, infine, è stata riservata alle premiazioni più attese. Il Premio “Davide Troiano” è stato consegnato all’arbitro di Promozione Matteo Tomeo dalla famiglia dell’indimenticato associato della Sezione di Cassino e dall’assistente arbitrale della Commissione Arbitri Nazionale Ivan Catallo, gradito ospite della Sezione di Frosinone.
Il Premio “Città di Cassino” è stato assegnato ad Elvio Picano, figura di spicco e Presidente di Sezione per ben 25 anni: “Sono onorato di aver ricevuto questo premio che io stesso ideai nel 1998, insieme al mio Consiglio Direttivo, per premiare l’impegno e la dedizione nei confronti della Sezione da parte degli associati meritevoli”
Un riconoscimento particolare è andato a Francesco Capraro, primo successore di Alfredo Fedeli alla presidenza e dirigente nazionale di grande valore, per l’impegno mostrato negli anni in favore della Sezione di Cassino. Queste le parole di Capraro: “Continuerò a dare il mio contributo per tutti gli associati, come ho sempre fatto negli anni, senza mai tirarmi indietro”.
In copertina, il Presidente Sezionale Lamberti con Elvio Picano e Francesco Capraro;
In gallery:
1-4: l’inaugurazione dei nuovi locali sezionali;
5-6: la sala gremita;
7: Momento istituzionale con gli interventi di Carlo Pacifici, Francesco Massini, Marco Lamberti ed Enzo Salera;
8: Lamberti e l’assistente arbitrale Francesco Maria Mattacchione durante il momento di ricordo degli associati scomparsi;
9: l’arbitro Matteo Tomeo con il Premio “Davide Troiano” insieme a Ivan Catallo e alla famiglia Troiano;
10: Picano con il Premio “Città di Cassino” insieme ad Antonio Zappi;
11: Francesco Capraro con il prestigioso riconoscimento insieme a Carlo Pacifici;
12-17: foto di gruppo;
18: Picano, Lamberti e Capraro insieme alla famiglia di Alfredo Fedeli.
Domenico Franchitto (fonte aia-figc.it)