La Sezione di Aprilia ha ospitato in una riunione online l’arbitro internazionale Marco Di Bello della Sezione di Brindisi. Dopo i saluti di rito e il benvenuto da parte del Presidente Pietro Cazzorla, Di Bello ha focalizzato inizialmente l’attenzione sul concetto di leadership tra l’arbitro e i suoi collaboratori, portando come esempio la sua esperienza personale: ha paragonato il suo modo di operare a quello di un regista, che in alcuni momenti “necessita dell’aiuto del suo team per risolvere determinate situazioni attraverso la collaborazione”.
Rivolgendosi poi soprattutto agli arbitri più giovani e verso i ragazzi dell’ultimo corso, ha invitato tutti a non abbattersi mai di fronte ad una partita andata male o davanti ad errori commessi. Poiché è proprio grazie a queste situazioni che si può crescere e migliorare, fare esperienza in modo da non commettere lo stesso errore in futuro e per essere sempre pronti a poter affrontare qualsiasi tipo di situazione. Legato a questo argomento, l’internazionale ha voluto poi sottolineare l’importanza del colloquio di fine gara con l’osservatore, che deve essere un momento di “condivisione e confronto, uno stimolo a fare sempre meglio”.
L’ultima parte della serata è stata riservata ad un momento di scambio tra i ragazzi della Sezione di Aprilia e Di Bello: tante le domande e le curiosità da parte degli associati apriliani, che hanno cercato di sfruttare al meglio l’esperienza nel ruolo dell’ospite internazionale, chiedendo anche consigli su come affrontare al meglio alcune situazioni di gara. Il saluto di Marco Di Bello è uno stimolo per tutti: “puntate alla luna, mal che vada arriverete comunque alle stelle”.
In copertina, Marco Di Bello durante l’incontro.
In gallery, il Presidente Cazzorla e l’aula online.
Eleonora Galati (fonte aia-figc.it)