Poche ma importanti parole racchiudono il filo conduttore che il Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio Giulio Dobosz ha tenuto durante il raduno di metà stagione: la collaborazione si basa sulla convinzione che nessuno arriva alla meta se non ci arrivano tutti.
Il 2020 dei fischietti laziali viene inaugurato da una due giorni che, oltre al gruppo di Eccellenza e Promozione, ha integrato, per la prima volta contemporaneamente, anche gli assistenti e gli arbitri di Prima Categoria.
La cooperazione diventa così il perno fondamentale di una macchina ben oliata, a partire dall’organizzazione dell’intero raduno, all’integrazione, durante lo stesso, tra colleghi con un’esperienza regionale affermata con altri appena approdati al di fuori della dimensione sezionale.
Argomento selettivo, come a più riprese ha sottolineato il Componente CRA Daniele Martinelli, che non deve mai mancare per la buona riuscita della prestazione, perché l’errore di uno può essere corretto o attenuato dalla collaborazione di tutti.
La prima mattinata è stata interamente caratterizzata dai test atletici: Gianluca Perna, referente atletico regionale, ha guidato l’intero svolgimento insieme al Presidente Dobosz ed a tutti gli OT che non hanno risparmiato suggerimenti e motivazione ai ragazzi in campo.
All’arrivo in aula, si entra nel pieno dell’attività tecnica: supportati dai video che avevano come protagonisti gli stessi arbitri e assistenti in sala, l’attenzione viene focalizzata sugli aspetti che identificano un direttore di gara. In primis l’aspetto tattico, collegato allo spostamento e al posizionamento nelle situazioni statiche, per poi approfondire con il Componente del Settore Tecnico Sergio Coppetelli la regola 12: una lettura del cuore regolamentare che ha tenuto “incollata allo schermo” tutta la platea.
L’unione con il gruppo delle bandierine laziali da ulteriore linfa ad un organico già ben affiatato, con gli Organi Tecnici di riferimento Alessandro Raparelli e Fabrizio D’agostini entusiasti di ritrovare il loro ragazzi cresciuti dall’ultimo appuntamento estivo. Il raduno congiunto tra arbitri e assistenti fornisce il miglior assist per continuare il fil rouge sulla cooperazione in campo.
Si impone poi appassionato, come da tradizione, l’intervento del Componente del Comitato Nazionale Umberto Carbonari, arrivato a Pomezia per dare supporto e grinta agli arbitri e assistenti della sua regione
Al cambio della guardia arrivano gli arbitri di Prima Categoria che, superata la fase atletica, hanno svolto un lavoro specifico per la loro crescita arbitrale: gli OT Ivan Magnani e Daniele Stazi, supportati anche dall’esperienza dell’OT Stefano Mattera, propongono un modo nuovo di analizzare gli aspetti tecnici della prestazione, proiettando un’intera gara di un collega in organico, facendo annotare ad ognuno gli aspetti positivi e quelli da migliorare, così che potessero identificarsi anche loro con quello che succede in campo e capire dove applicare dei correttivi.
Molto importante l’intervento di Vincenzo Barzetti, referente regionale per la Commissione Esperti Legali, che ha rinnovato l’importanza di affidarsi a colleghi esperti del settore che si sono messi a disposizione dell’Associazione in tutti quei casi in cui la consulenza di un legale, per fatti legati ad una partita, è necessaria e fondamentale.
Al termine di questo raduno di metà stagione c’è la consapevolezza di avere un gruppo con grandi potenzialità, che cresce di 90 minuti in 90 minuti, a cui viene ricordato che la strada è ancora lunga e tortuosa e che solo insieme si arriva al traguardo.
In copertina: L’organico di Eccellenza e Promozione