“Sappiamo quanto la comunicazione stia diventando importante, puntiamo sulla qualità e non sulla quantità. Questi momenti di associazione sono significativi ed il CRA Lazio sta lavorando al massimo per pubblicizzare tutte le attività sui vari social, grazie soprattutto al lavoro fatto dai referenti sezionali e al Referente della comunicazione regionale Nunzio Grasso.” Il saluto del Presidente del CRA Lazio Giulio Dobosz ha accolto i Referenti Sezionali della comunicazione, protagonisti dell’incontro con i Componenti Nazionali della Rivista “L’Arbitro”.
Un momento di confronto e di crescita al quale non è mancato anche il supporto del Componente Nazionale Katia Senesi, che ha rimarcato il ruolo della comunicazione nei social, argomento del recente incontro nazionale del Progetto Donne: “Il tema della comunicazione è tanto importante quanto delicato – afferma la Senesi – E’ un argomento trasversale che riguarda tutti gli associati, soprattutto i più giovani che utilizzano maggiormente i Social Network che per questo vanno utilizzati con criterio e accortezza rispettando il codice etico.”
La riunione è entrata poi nel vivo con Federico Marchi: “La conoscenza accorcia la distanza” afferma il Direttore della Rivista “l’Arbitro” e Responsabile Nazionale della Commissione Comunicazione dell’AIA. Nel suo intervento ha illustrato come l’Associazione si stia aprendo a nuovi orizzonti, partendo dalla formazione della nuova Commissione. Inizia così un nuovo modo di comunicare anche attraverso l’inserimento di una figura del tutto nuova nell’AIA, l’addetto stampa: “Luca Calamai è la figura di cui l’AIA aveva bisogno per la sua professionalita”.
Con il lancio del nuovo sito dell’Associazione, che vanta ben centomila visualizzazioni al giorno grazie anche al rinnovamento della parte grafica e di quella sostanziale, “si aprono nuovi orizzonti, sbarcheremo anche tu Tik Tok per attirare i giovani, la comunicazione deve essere al passo con i tempi ed è in continua evoluzione. Questa è formata dall’elemento A e dall’elemento B, se il messaggio che parte da A è giusto ma arriva in maniera errata a B vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa – ha spiegato Federico Marchi – E’ fondamentale sapere cosa comunicare e come comunicarlo in maniera molto responsabile. Svolgiamo un ruolo particolare e sempre più importante, sentitevi parte di una squadra.”
Con Fabio Gafforini, Coordinatore Macroregione Centro e Componente della Commissione Comunicazione Nazionale, spazio ai numeri del lavoro della squadra nazionale, che “non potrebbe raggiungere alcun risultato senza il supporto costante dei 20 referenti CRA che insieme alle 207 sezioni va a comporre un team di ben 235 persone”. Gafforini ha poi enunciato le nuove direttive da seguire, soffermandosi sull’importanza della fotografia e chiedendo perciò maggiore professionalità e qualità degli scatti.
“Impariamo a comunicare verso l’esterno” – ha concluso – “Il futuro della comunicazione dell’AIA parte da voi e va costruito insieme”.
Ultimo ma non per importanza, l’intervento del Referente regionale Nunzio Grasso, che ha posto l’attenzione sulla tempestività e sulla capacità di trasmettere i messaggi: “E’ fondamentale tener vivo il lavoro delle sezioni anche se ci sono difficoltà relative al momento di stallo che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo. Dobbiamo lavorare insieme per fare in modo che tutte le nostre attività abbiano rilievo sulla scena nazionale”.
In copertina, un momento dell’incontro;
In gallery, Katia Senesi, Federico Marchi e l’intervento di Fabio Gafforini.
(Articolo a cura di Teresa Loreti – fonte aia-figc.it)