Nell’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica di Formia si è tenuta la visita dell’ospite nazionale: quest’anno a seguito del sorteggio effettuato a Coverciano, nella Sezione di Formia è intervenuto l’arbitro CAN di Torino Marco Serra.
La riunione a cui hanno partecipato numerosi associati si è aperta con i saluti del Presidente Vincenzo Marino che ha ringraziato Marco Serra per la sua disponibilità ad essere presente fisicamente in aula. Il Presidente ha poi lasciato la parola all’ospite che ha da subito chiarito come nel corso del suo intervento non avrebbe parlato di allenamenti, posizionamenti e cose che per un arbitro sono il pane quotidiano, bensì si sarebbe soffermato su aspetti più particolari come la cura di sé stessi, della propria mente e di come questo poi si rifletta in campo.
Riguardo la cura dell’aspetto psicologico, Serra ha spiegato come nessuno si debba sentire indistruttibile poiché prima o poi l’errore arriverà, bisogna solo saperlo superare attraverso l’analisi di ciò che si è sbagliato e il saper rialzare subito la testa. Su quest’aspetto ci si è a lungo intrattenuti in aula in quanto l’associato di Torino ha voluto motivare gli arbitri, soprattutto quelli più giovani, ad essere autocritici sempre, poiché solo così si possono raggiungere traguardi importanti.
Nella seconda parte del suo intervento l’arbitro CAN si è soffermato sulla gestione della gara anche attraverso l’analisi di alcuni video. L’invito fatto da Serra a tutti gli arbitri e agli assistenti presenti è stato quelli di avere coraggio in campo non dimenticandosi però di fare sempre le cose semplici e prevenendo le varie situazioni. Prima di salutare l’aula l’arbitro torinese ha concluso dicendo che un arbitro deve essere colui che “guarda, valuta, decide, punisce e dimentica”.
In copertina: Foto di gruppo dei presenti con l’arbitro Marco Serra
In fotogallery:
1: Il Presidente della Sezione di Formia Vincenzo Marino
2: Marco Serra durante il suo intervento
3: Marco Serra durante il suo intervento
4: Un momento della riunione
5: Un omaggio della Sezione di Formia per Marco Serra
Giovanni Zeno (fonte aia-figc.it)