(fonte aia-figc.it)
Prende il via la Stagione del Comitato Regionale Arbitri del Lazio. Tra il 24 agosto e il 22 settembre si è svolto lo stage precampionato degli arbitri di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria e Futsal, nonché degli assistenti e degli osservatori regionali. Anche quest’anno, la “casa degli arbitri”, il Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti” di Roma, ha ospitato tutti i lavori tecnici e atletici dell’intero organico, coordinati a livello logistico dalla segreteria diretta dal Componente Gianluca Perna con il prezioso ed indispensabile supporto di tutti i collaboratori.
Come ad ogni raduno, la tecnica è stata al centro dei lavori. Dopo i test atletici, la Commissione ha sottoposto gli arbitri ad una sessione sul terreno di gioco incentrata sugli aspetti tattici dello spostamento, simulando inoltre alcune situazioni comportamentali.
“La nostra è un’Associazione fatta di eccellenze, siamo un unicum per struttura ed organizzazione”. Con queste parole il Presidente AIA Carlo Pacifici ha introdotto il suo discorso al raduno dell’organico di Eccellenza e Promozione. Pacifici ha poi esortato gli arbitri a coltivare il proprio talento: “Qui in regione convivono due anime: quelli che sono stati in Serie A, che ringrazio per la passione costante, e coloro che ambiscono ad arrivarci. È proprio a questi ultimi che mi rivolgo: in un contesto dove il lavoro tecnico ed atletico è l’unico strumento per raggiungere la vetta, abbiate lo spirito giusto per coltivare il vostro talento, che vive come la fiamma di una candela, e che come una candela rischia di spegnersi se non è tenuto vivo”.
“L’arbitro è un patrimonio della nostra Associazione. La valutazione della nostra Commissione è frutto del lavoro di gruppo, teso a valorizzare questo patrimonio. Siete costantemente chiamati a scegliere. Arbitrare è scegliere, in campo e in aula. Leggere la gara significa governare gli eventi, non reagire ad essi né inseguirli o rincorrerli”. Così, invece, il Presidente del CRA Lazio, Francesco Massini, si è rivolto agli arbitri e agli assistenti di Eccellenza e Promozione, che hanno avuto l’opportunità di lavorare approfonditamente con i rispettivi Responsabili Daniele Stazi, Antonio Santoro, Claudio Pellegrini, e con i Componenti dell’area osservatori Simone Innocenzi e Saverio Scaravaglione, ponendo l’attenzione sulla lettura della gara e sugli aspetti disciplinari e comportamentali.
“La prima forma di prevenzione è la precisione tecnica, accompagnata dall’equilibrio decisionale. La soglia tecnica dei falli di gioco è modulabile ma deve essere congrua ed uniforme, e va di pari passo con il metro di conduzione disciplinare”, ha chiarito il Componente Antonio Santoro.
Ulteriore focus è senza dubbio la comunicazione sul recinto di gioco, come più volte sottolineato anche dal Vicepresidente Daniele Stazi: “Mostrate rispetto per esigerlo. Una comunicazione pacata e decisa è l’unico mezzo per abbassare la temperatura della gara. L’obiettivo del nostro lavoro è formare e mettere le basi per gli arbitri del Lazio che tramite il talento, l’ambizione ed il lavoro ci rappresenteranno nella Commissione Arbitri Nazionale del futuro”.
Francesco Valente e – da quest’anno – Veronica Vettorel proseguono l’attività di crescita e formazione degli assistenti arbitrali. Nel lavoro congiunto con gli arbitri, svolto insieme al Componente Claudio Pellegrini, è stato l’argomento ‘teamwork’ a scandire il confronto: “Un’ottima collaborazione non può prescindere dal concetto di squadra. Si arbitra insieme, si suda insieme e ci si sacrifica insieme: di conseguenza, si vince o si perde insieme”.
La ‘pre-season’ del CRA Lazio non poteva non vedere la partecipazione del Settore Tecnico dell’AIA: il Viceresponsabile Vincenzo Fiorenza ed il Componente Giulio Corsi, archiviati i quiz tecnici e la Circolare n.1, hanno coinvolto gli arbitri sul tema del ruolo del capitano. Forte della propria esperienza maturata in tanti anni all’interno dell’AIA, citando Paulo Coelho (“Io non vivo né nel mio passato, né nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente ed è il presente che mi interessa”), Fiorenza ha esortato gli arbitri a lavorare sul presente per costruire il futuro: “Nel mio passato devo tutto a Luciano Giunti e Stefano Farina, due pietre miliari del mio percorso. Ma l’oggi ci impone di lavorare e nell’AIA i traguardi non finiscono mai”.
Con una dedica speciale all’osservatore arbitrale regionale Antonio Di Biasio, recentemente scomparso, il Futsal regionale, coordinato dai Componenti Valerio Milani e Roberto Tariciotti, con il supporto del Componente del Settore Tecnico Andrea Seminara e dei Componenti Davide Fardelli e Gian Luca Ventolini, ha posto l’attenzione degli arbitri sul compito che li attende ad ogni gara. In aula, la parte tecnica del raduno si è incentrata sulla punibilità del fallo di mano, con spunti di confronto tra gli arbitri e gli Organi Tecnici.
L’ultimo appuntamento del raduno precampionato è stato riservato agli arbitri dell’organico di Prima Categoria. I Componenti Luca Nissanka Calcopietro ed Aristide Capraro hanno dettato le linee guida del lavoro di formazione e crescita della nuova Stagione Sportiva, concentrando lo sguardo sullo spostamento e sul rapporto con i calciatori.
In copertina, l’organico di Eccellenza e Promozione con Fiorenza e la Commissione del CRA Lazio.