“Quando inizi a vedere le partite con gli occhi dell’arbitro, ti cambia la visuale per sempre”.
A quattro anni dalla scomparsa di Stefano Farina, una delle sue frasi più celebri ha seguito il corso naturale della vita ed è stata raccolta da Nello, suo figlio, che per la prima volta ha indossato la divisa arbitrale.
Su un piccolo campo di provincia, quel cognome così ingombrante si è spogliato della sua pesantezza e ha ricominciato a correre sul terreno di gioco, senza pressioni né aspettative. Giovane, sfrontato, con l’incertezza della prima volta e la tensione che precede l’inizio di qualcosa di grande.
La gara valida per il campionato Under 14 tra Totti Soccer School e Ostiantica è terminata 4-1, con l’assegnazione di un calcio di rigore e la comminazione di 4 cartellini gialli, senza nessuna problematica se non quella di riuscire a dare la giusta dimensione a un evento ordinario.
Insieme a Nello c’erano Paolo Ricci, Presidente della Sezione di Ostia Lido, e Luca Nissanka Calcopietro, ex allievo di Stefano, in veste di tutor.
Se fare l’arbitro significa fare qualcosa con amore, come il papà di Nello ha sempre cercato di trasmettere durante la sua lunga e meravigliosa carriera arbitrale, siamo sicuri che questo insegnamento è ora pronto per essere messo in pratica da colui che meglio può ricordarlo.
In anteprima: Nello Farina al termine della gara
In gallery: una fase dell’incontro; la comminazione di un provvedimento disciplinare; Luca Nissanka Calcopietro e Paolo Ricci insieme a Nello Farina.