Nuovo appuntamento di crescita tecnica per gli arbitri ed assistenti del Comitato Regionale Arbitri del Lazio. Si è svolto infatti a Roma il raduno intermedio degli Arbitri e Assistenti di Eccellenza e Promozione, occasione ulteriore per testare la preparazione atletica e tecnica degli arbitri impiegati nelle massime categorie regionali. Al termine della mattinata di prove atletiche, gli arbitri e l’intera Commissione sono stati ospiti del Comitato Regionale Lazio della Lega Nazionale Dilettanti, che ha concesso i locali della propria aula magna per affrontare le questioni di natura tecnica che fanno parte del match management.
A precedere il lavoro della Commissione, il benvenuto del “padrone di casa” Roberto Avantaggiato, Presidente del Comitato Regionale Lazio della Lega Nazionale Dilettanti, che ha ribadito il supporto agli arbitri da parte della LND: “Come istituzione siamo a supporto degli arbitri, cerchiamo costantemente di far rispettare di più l’arbitro. Avete il diritto di sbagliare; vi chiediamo di continuare a fornire il massimo impegno e preparazione in vista del finale di stagione. La vostra gioventù si inserisce in un contesto sempre più difficile da affrontare, in un momento sociale complesso. La strada da seguire è certamente il dialogo, nel rispetto dei ruoli.”
Daniele Stazi, Presidente del CRA Lazio ha fatto da eco alle parole di Avantaggiato, ringraziando “per l’ospitalità, le parole di vicinanza e l’apertura verso un sano e proficuo confronto. I nostri ragazzi stanno dimostrando una notevole preparazione e serietà nei comportamenti in linea con quanto richiesto dalla Commissione; rappresentano un patrimonio assoluto per il futuro della nostra regione.”
Daniele Doveri, Presidente della Sezione di Roma 1 ed Arbitro della CAN, è intervenuto per esortare gli arbitri a lavorare anche per costruire una mentalità vincente: “Siete voi, non la Commissione, a decidere se andare o meno in CAN D. Solo le vostre prestazioni sono ciò che determinano il vostro futuro. Il grande valore degli arbitri del Lazio a livello nazionale è ben noto, e ve ne accorgerete quando vivrete quei palcoscenici, ma il valore della nostra regione nasce da una mentalità di gruppo, dove ciascuno aiuta l’altro. Questo me l’ha insegnato Paolo Valeri, sono cresciuto insieme a lui in un gruppo di arbitri dove più o meno siamo arrivati tutti in Serie A proprio grazie a questa mentalità, che prima non possedevo. Questo all’apparenza poteva sembrarci normale perché abbiamo profuso un impegno profondo e costante, ma ripensandoci a distanza di tempo mi sono reso conto che non era per niente normale. L’umiltà è sempre stata la chiave, create dunque un modo genuino per competere fra di voi, “rubando” reciprocamente con un sano confronto gli aspetti positivi da interiorizzare e portare da subito sul campo”
Ospite di particolare importanza, Pasquale Mauriello, Presidente dell’Assocalciatori del Lazio, che torna a confrontarsi positivamente con il movimento arbitrale regionale ad oltre due mesi di distanza dall’ampio dibattito televisivo andato in onda a seguito dello stop dei campionati regionali, ove erano presenti anche il Presidente LND Avantaggiato e l’ex Presidente CRA Francesco Massini. L’occasione, frutto di un’iniziativa voluta fortemente e posta in essere dal Vicepresidente Antonio Santoro, è stata propizia per un momento di confronto con la platea sull’importanza di condividere con i calciatori lo studio del regolamento: “Da uomo di campo come voi, vivo gli spogliatoi di Eccellenza e Promozione e mi confronto con i calciatori, a scopo di prevenzione e sensibilizzazione. Il nostro calcio dilettantistico vive un momento di crescita smisurata, il livello tecnico si è alzato a seguito dell’abolizione dell’obbligo di schierare i calciatori “Under” e dunque abbiamo tanti calciatori esperti che scelgono di giocare in Eccellenza piuttosto che in Serie C o D; ciò viene avvalorato inoltre dai benefici che la Riforma del lavoro sportivo ha apportato alla nostra realtà, e quindi il calciatore che gioca in regione, così come il collaboratore sportivo hanno finalmente una qualifica lavorativa e una dignità pari al livello nazionale. In questo quadro, noi dobbiamo alzare il livello dei rapporti tra l’Assocalciatori e l’AIA, per migliorarci a vicenda e stemperare i toni. Purtroppo viviamo un periodo di estrema difficoltà culturale, gli episodi nel Lazio ci obbligano maggiormente ad un’opera di sensibilizzazione, e l’incontro tra le componenti del calcio regionale a Tivoli è stato di enorme successo perché ha fatto comprendere a tanti quanta preparazione quanto lavoro ci sia alla base dell’attività arbitrale.”
Grande soddisfazione da parte del Presidente Stazi al termine della giornata: preparazione tecnico – atletica, unità di squadra, rispetto e apertura al confronto con tutte le componenti sono elementi che consentono a tutto il movimento arbitrale regionale di affrontare con serenità e fiducia la fase finale della Stagione.
In copertina, gli Arbitri di Eccellenza e Promozione durante la sessione in aula;
in gallery:
- Da sin. Roberto Avantaggiato e Daniele Stazi;
- Daniele Doveri;
- Pasquale Mauriello;
- Santoro, Mauriello e Stazi durante l’intervento del rappresentante Assocalciatori;
- Daniele Stazi e Pasquale Mauriello;
- Alcuni momenti delle prove atletiche.