Si è svolto sabato 16 e domenica 17 settembre, presso l’ormai consolidata location di Tagliacozzo (AQ), il raduno precampionato per gli arbitri della Sezione AIA di Roma 1 a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale.
Già nelle prime ore della mattinata di sabato, i ragazzi e le ragazze si sono ritrovati puntuali e motivati davanti alla Sezione e con una dettagliata suddivisione hanno preso i pullman per raggiungere l’Hotel Park che da qualche anno ospita l’evento. Una partecipazione cospicua, che ha confermato i grandi numeri della Sezione (oltre 150 tra arbitri e dirigenti presenti) e la voglia di rimettersi in gioco in una nuova Stagione Sportiva in cui la squadra, capitanata dal Presidente Sezionale Daniele Doveri, è pronta ad affrontare le nuove sfide che si presenteranno. Tra i presenti, i Componenti dell’OTS per gli arbitri di calcio, Francesco Ramacci, Alberto Priamo, Marco Dante, Emanuele Improta e Franco Di Renzo. Quindi, la componente osservatori con Antonello Aronne e Andrea Sorrentino ed infine, per il calcio a 5, Daniele Ferretti e Carmine Buonaguro, che hanno sostenuto i loro ragazzi durante tutto il raduno.
Ma quest’anno, ad impreziosire il tutto, vi sono stati diversi ospiti d’eccezione, a partire da una delegazione di arbitri e dirigenti della Sezione AIA di Mantova che, in continuità con il progetto dello scambio intersezionale già avviato nella scorsa primavera, ha vissuto il raduno nella sua pienezza, contribuendo a creare un clima di uniformità, di confronto e di sano divertimento che ha reso questa esperienza reciprocamente più allettante.
Dopo la mattinata di test atletici, i lavori si sono spostati in aula per aprirsi con i saluti del Presidente Doveri e l’intervento di sostegno e di augurio del Consigliere sezionale nonché arbitro a disposizione della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B Federico La Penna, che ha condiviso con i ragazzi l’emozione di rivedere se stesso, 23 anni prima, quando affrontava il primo raduno: “Guardarvi serve anche a me, mi ricorda da dove arrivo e mi sprona a mettere qualcosa in più quando tornerò in campo”. Dal canto suo, Doveri ha ricordato ai più giovani come in Sezione oltre a La Penna vi siano tanti altri associati nazionali che vivono emozioni, soddisfazioni e malumori pre e post gara ma sono sempre disponibili al confronto con i più giovani perché sanno che tutto concorre al miglioramento individuale di ciascuno.
Non ha fatto mancare il suo augurio neanche il Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio, Francesco Massini: “Avete la fortuna di avere in casa il massimo che si possa avere. Confrontatevi sempre e sfruttate al meglio ogni consiglio. Abbiamo bisogno di voi, siamo aperti a dare gare a chi le merita, l’importante è che ci mettiate tutto ciò che avete per conquistarvele”.
Inoltre, anche il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici ha voluto essere presente al raduno degli arbitri della base, sottolineando come i ragazzi giovani debbano sentirsi sicuri e protetti ad ogni livello: “Chi ha la responsabilità di governo di questa Associazione non fa fatica a muoversi in lungo e largo per cercare soluzioni alle tante problematiche che riguardano i più giovani”. Poi ancora: “Ricordatevi che il punto focale di ogni associato è sempre la propria Sezione perché da lì nasciamo e sviluppiamo il nostro percorso associativo. Ricordatevi che l’arbitro nel calcio è sempre quello perdente: nel suo ruolo, non vince e non pareggia, è soggetto a critiche perché decide in qualunque situazione”.
Il contributo di Pacifici ha sensibilizzato i ragazzi sul come essere arbitro significhi cambiare vita, cambiare prospettiva del calcio, e solo con la passione, il sacrificio e l’impegno si riesca a resistere alle tante difficoltà che questo ruolo comporta: “L’arbitro è uno sportivo vero perché non è semplice inserire la propria attività dentro a tutte le dinamiche della vita ma la passione porta il risultato. Il calcio non è rappresentato dalle squadre della massima serie ma è rappresentato dalle 550 mila partite che si disputano durante tutto l’anno. Scendere in campo è una sfida con voi stessi perché tirate fuori qualcosa che a volte neanche sapete di avere”. A chiusura del suo intervento il Presidente dell’AIA ha incoraggiato i giovani associati a non avere paura a prendere decisioni perché proprio questo è l’elemento caratterizzante dell’arbitro: “Credete in voi stessi perché nel bene e nel male i traguardi arrivano.”
Soddisfazione e gratitudine è stata poi rivolta alla nuova segreteria sezionale, capitanata dall’assistente arbitrale in forza alla CAN A e B Emanuele Daisuke Yoshikawa con la collaborazione di Valeria Nardozi e Andriambelo Nirintsalama, i quali, ereditando i tanti consigli ricevuti da Gian Luigi Ruffini, sono riusciti ad organizzare un raduno senza intoppi mettendosi a disposizione di tutti i ragazzi nella risoluzione delle possibili problematiche operative.
Si è quindi entrati nel vivo dei lavori con il Presidente Doveri protagonista di un fermo contributo sull’aspetto comportamentale dell’arbitro: “Possiamo sempre comprendere e analizzare eventuali errori tecnici rispetto ai quali troverete sempre me e tutta la mia squadra pronti a supportarvi. Diversamente, su un atteggiamento comportamentale non idoneo e contrario ai valori che tuteliamo, non sarete mai difesi”.
Il Presidente della Sezione di Roma 1 si è soffermato anche sull’importanza di frequentare la Sezione: è, infatti, nello scambio con gli associati più esperti che si raggiungono meglio e prima due obiettivi primari, quello formativo e quello associativo, ingredienti sostanziali per un arbitro che possa definirsi completo. “Sentitevi sempre una squadra, perché non siete mai soli, neanche sul terreno di gioco. Portate le vostre divise con orgoglio, perché in quella divisa c’è l’intera Associazione che scende in campo con voi”.
E poi un passaggio sul senso di responsabilità insito in ognuno, sul quale si basa il regolare svolgimento di una partita che non avrebbe motivo di esistere senza l’ufficialità refertata dall’arbitro, e sugli ingredienti essenziali di un arbitro: puntualità, atteggiamento, sobrietà, preparazione atletica e conoscenza regolamentare. Si può sognare di raggiungere qualunque obiettivo ma la differenza tra chi lo raggiunge e chi resta indietro è nell’aver dato tutto per arrivarci, senza riserve.
I lavori sono proseguiti con la presentazione della Circolare n.1 da parte del Settore Tecnico dell’AIA, rappresentato dal Componente Giulio Corsi, e con lo svolgimento dei quiz tecnici. Spazio anche per le disposizioni dei Componenti dell’OTS, per la tematica della prevenzione e per le indicazioni del sostituto Giudice Sportivo Sandro Cavanna, che hanno impegnato i ragazzi fino alla domenica pomeriggio.
Un lungo fine settimana in cui si sono alternati momenti di fatica a momenti di curiosità ma, soprattutto, caratterizzato dalla voglia di arrivare pronti e preparati alla sfida della nuova Stagione.
In copertina, foto di gruppo dell’Organo Tecnico Sezionale.
In gallery:
1 – Il Consiglio Direttivo Sezionale;
2, 3 – La sala gremita di giovani arbitri;
4 – I test atletici;
5 – Il Presidente Sezionale Doveri con il Presidente dell’AIA Pacifici;
6 – Doveri carica i suoi ragazzi;
7 – L’intervento del Presidente del CRA Lazio Massini;
8 – Il saluto dell’arbitro CAN A e B Federico La Penna.
Valeriano Cristini (fonte aia-figc.it)