“Divertimento, umiltà e lavoro sono il marchio di fabbrica che ci contraddistingue”: con queste parole il Presidente Francesco Gubinelli ha ben riassunto i 70 anni di vita della Sezione di Tivoli, i cui festeggiamenti si sono tenuti giovedì 16 giugno presso il Castello Savelli di Palombara Sabina (RM).
In una sala gremita di istituzioni politiche e sportive, dirigenti arbitrali nazionali e regionali e delegazioni provenienti da tutte le sezioni arbitrali del Lazio e da quella di Foligno, hanno preso la parola, tra gli altri, i Componenti del Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri, Antonio Zappi e Carlo Pacifici, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio, Giulio Dobosz, il Coordinatore del Settore Tecnico Arbitrale, Marco Falso, l’ex arbitro internazionale Paolo Casarin, il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, il Sindaco di Palombara Sabina, Alessandro Palombi, e il Presidente del Consiglio Comunale di Tivoli, Emanuele Di Lauro.
“La Sezione di Tivoli ha fatto la storia dell’AIA”, ha sottolineato Antonio Zappi. “Non solo in campo ma anche fuori – ha aggiunto Carlo Pacifici – perché il valore dell’amicizia rappresenta il collante dell’AIA e ai giovani arbitri diciamo sempre che non si può far rispettare il regolamento sul terreno di gioco se prima non si rispettano le regole nella vita”.
Nel corso dell’evento, organizzato in collaborazione con gli alunni e i docenti dell’Istituto Alberghiero di Palombara Sabina, sono stati consegnati numerosi premi agli associati tiburtini, tra cui tre riconoscimenti speciali alla memoria di Gabriele Balido, Silvano Rongoni e Samuele Di Palma, recentemente scomparsi, che sono andati al consigliere Alfredo Forte, all’arbitro Daniele La Rocca e al referente atletico Carlo Rainaldi.
L’arbitro in forza alla Commissione Arbitri Nazionale Serie A e B, Livio Marinelli, l’assistente arbitrale a disposizione della Commissione Arbitri Nazionale Serie C, Lorenzo D’Ilario, e l’arbitro benemerito Claudio Pizzuti si sono invece aggiudicati rispettivamente il Premio “Lallo Mariotti” (“al miglior arbitro nazionale”), il Premio “Bruno Bernardini” (“al miglior assistente arbitrale nazionale”) e il Premio “Alberto Peghinelli” (“al miglior dirigente amministrativo sezionale”), mentre ad Andrea Prencipe è stata consegnato il Premio “Paolo Di Bello” (“al miglior arbitro regionale”) dal Presidente Dobosz.
Tra gli ospiti e gli associati intervenuti, anche l’osservatore arbitrale in forza alla CAN, Nazzareno Ceccarelli, e gli arbitri benemeriti Sergio Coppetelli e Giuseppe Bitocchi, nonché il giovanissimo Mohamed Elamry in rappresentanza del florido vivaio dell’Organo Tecnico Sezionale.
Infine, la serata, presentata da Domenico Ramicone e impreziosita dalle esibizioni dei giovani musicisti del Centro Diffusione Musica di Tivoli, è proseguita con una cena di gala, che si è conclusa con il tradizionale taglio della torta.
In copertina, Marinelli riceve il Premio “Lallo Mariotti” da Antonio Zappi.
In gallery:
- Viola, Zappi, Pacifici, Dobosz
- Prencipe riceve il Premio “Paolo Di Bello” da Dobosz
- Il taglio della torta celebrativo
- Il 70° consiglio direttivo sezionale (stagione 2021-2022)
- I giovani arbitri tiburtini
- Francesco Gubinelli e Marco Falso
- Il primo arbitro tiburtino alla C.A.N., Bitocchi, riceve una targa in suo onore
- D’Ilario riceve il Premio “Bruno Bernardini” da Viola
- Forte riceve il Premio alla memoria di Gabriele Balido
(fonte aia-figc.it)